le oasi come un Luna Park

Le nostre oasi trattate come un Luna Park

 

“Dinner in the sky “ è l’ultima incredibile proposta che il campeggio Marina di Venezia ospita e offre ai suoi ospiti e non,  quale attrattiva turistica di quest’anno.

 

Le varie campagne ambientali attuate fino ad oggi, risultano vanificate, grazie a questo evento che  fa si che la  nostra spiaggia le nostre oasi ambientali si trasformino come un Luna Park o come uno spettacolo da circo.

 

Purtroppo questa banale idea ha la complicità della nostra giunta, con  a capo il nostro sindaco che  a nulla importa dei litorali dunali e sabbiosi , ricordiamo il Surround e l’apatia  ai Rawe del  Redentore degli anni passati,  ma ha perfino  patrocinato l’iniziativa con la delibera di giunta n° 163 di qualche giorno fa.

 

Riteniamo che ogni luogo sia  deputato per la sua specificità che rappresenta, quindi che la spiaggia sia spiaggia e che gli spettacoli circensi o  da giostre siano portati al  Luna Park .

 

 

qui la nostra lettera alle autorità competenti

clicca per ingrandire
clicca per ingrandire

Risposta dell'autorità comunale del 30.07.2012

clicca per ingrandire
clicca per ingrandire

Scrivi commento

Commenti: 9
  • #1

    nicola dalla mora (venerdì, 27 luglio 2012 12:37)

    E' triste constatare che questa giunta eletta con il nome di " GENTE COMUNE " in realta' della vera gente comune poco importa . Ho capito che per ottenere qualcosa bisogna essere gente non comune , come importanti imprenditori , titolari di campeggi , alberghi , noti ristoratori etc. etc.
    Quindi se il campeggio in questione ha fatto richiesta per una manifestazione cosi invadente su un territorio fragile e tutelato ottenendo il permesso , significa che la mia tesi e' veritiera .
    La tutela del nostro territorio in modo severo e responsabile e' l'unica garanzia per avere turisti in futuro .

  • #2

    GIANLUIGI BERGAMO (venerdì, 27 luglio 2012 13:21)

    Concordo pienamente, ormai le lobby del paese fanno ciò che vogliono indisturbate.

  • #3

    Alvise (venerdì, 27 luglio 2012 15:37)

    E' triste vedere come ogni iniziativa imprenditoriale o nuova proposta che tenta di attrarre l'attenzione, sviluppando il mercato turistico o portando nuovi investimenti, e quindi nuovi posti di lavoro, sia sempre usato per fare delle polemiche che non hanno fondamenti.
    Insomma, non credo che una gru alta una cinquantina di metri possa avere un impatto molto più elevato di quello che può avere avuto il mega tendone che ha ospitato la gare di vela dell'anno scorso organizzate dalla compagnia della vela. Ma non mi sembra di ricordare polemiche in merito, forse perché gli organizzatori di quell'evento andavano più a genio a chi di solito sottoscrive determinate polemiche?

  • #4

    gianluigi bergamo (venerdì, 27 luglio 2012 19:10)

    L'imprenditore a casa sua può fare ciò che vuole. quando lo fa in un ambiente pubblico deve stare alle regole sociali. Non si può aprire un negozio di cristalli e fare un asilo nido all'interno , le due cose sono incompatibili. Perchè in un ambiente naturale devo vedere uno spettaccolo da Luna park, perchè di questo si tratta! Perchè mangiare , 50 metri dal suolo non è naturale. Quindi nulla da dire se l'evento venisse fatto in un ambito più civile.
    Ogni luogo è aratterizato per la sua specificità e una gara di vela è naturale avere le barche in rivaal mare.

  • #5

    Alvise (sabato, 28 luglio 2012 12:06)

    Questi principi non fanno altro che fare indossare dei paraocchi a chi li dice e a chi li ascolta. Se fossimo partiti col principio che la muffa è maleodorante e quindi nociva per l'uomo, oggi non avremmo la penicillina.
    Che impatto ambientale può avere una gru in spiaggia? Può non piacere, ma ci sta tre giorni, non è fissa, se lo fosse sarei d'accordo.
    Io non ho nessun motivo per difendere quest'evento, penso anche che non parteciperò. Mi dpiace solo vedere delle polemiche fatte solo per apparire sui giornali e dare una motivazione per la propria esistenza.

  • #6

    Renato Broccardo (sabato, 28 luglio 2012 12:34)

    Che ne dite poi dei posti sdraio con ombrellone ? l’ultima mareggiata dello scorso anno ha fatto uno scempio per quante attrezzature perse, certamente se non fossero così prospicienti alla riva e dessero spazio per il transito dei bagnanti, forse la cosa si presenterebbe un po’ più decorosa
    Poi non parliamo dei prezzi in generale che fluttuano di giorno in giorno tanto che spesso ci si vede in un deserto visto le poche presenze
    Vogliamo anche parlare dei parcheggi a pagamento ? il Comune ha recuperate almeno le spese di dipintura delle strisce blu……?...... non credo !
    Colgo l’occasione per chiedere se mi può essere trasmesso il calendario delle prossime visioni cinematografiche dello scorso festival
    Siete fortissimi, buon lavori e grazie per avermi interpellato

  • #7

    Gianluigi Bergamo (domenica, 29 luglio 2012 00:48)

    ad alvise ( e il cognome??): le ultime tue (?) tre righe è sempre il solito pippone di chi non vuole affrontare il problema e cerca di sviarlo o smontarlo, sinceramente non me ne frega niente andare sui giornali, anche perchè chi ha il potere ha sempre l'ultima parola. Son passato per la spiaggia lungo il Marina di Venezia e ho visto quella mastodontica gru in spiaggia e devo dire che fa proprio schifo vederla li in quel contesto. Che fastidio può dare ? che impatto può avere nell'ambiente "circo"stante?? Boh non lo sappiamo ne io ne te, ed appunto per questo ci sono degli strumenti che verificano questo: La Valutazione d'Incidenza Ambientale, con relativo screening. Ed è quello che chiediamo, senza tante polemiche. Le REGOLE lo prevedono. Non si riesce a capire perchè le REGOLE interne di un Campeggio devono essere ferree, e rispettate da tutti. Ma quando invece le REGOLE sono esterne allora ci sono mille giustificazioni per non rispettarle campeggio compreso. L'unico strumento che noi ambientalisti abbiamo è proprio quello nel ricordare che ci sono delle regole, che se rispettate da tutti fanno vivere meglio. Utopia? No! Rispetto.

  • #8

    nicola dalla mora (domenica, 29 luglio 2012 12:25)

    bravo gianluigi

  • #9

    Aldo Rossetti (martedì, 31 luglio 2012 10:26)

    Credo francamente, che non sia solo una questione di carattere ambientale o di compatibilità in un territorio oramai devastato solo di interessi di pochi potendati che trasversalmente vengo tutelati da qualsiasi Amministrazione venga eletta.
    Mi sembra che oggi non possiamo dividerli tutti in buoni o cattivi, in bianchi o rossi, ma in capaci o incapaci, in attenti e rispettosi dell'etica comune o in arroganti di chi solo fa il gioco delle parti...
    Oggi mi pongo il problema di chi è più attendo a chi è verso il "basso" che verso "l'alto", a chi si avvicina in punta di piedi a chi vive con seria difficoltà anche all'interno di questo territorio,
    a chi ha il coraggio di investire su quelle famiglie che hanno i prori figli disoccupati, o diversamenteabili, in quelle persone anziane che ogni giorno vanno nei servizi sociali di questo comune a lesinare e chiede un po di spesa perchè è in povertà e non arriva a fine mese.
    Quante situazioni di questo tipo esisto in questo territorio, quante povertà nascoste, quanti bisogni
    che non trovano risposta?
    Dietro a tanto sfrazo e richezza probabilmente si nasconte tanto disagio e tanta povertà.
    E i poveri mi hanno insegnato sono di tutti!!!
    Ecco, quanto si spende per pochi Km di maratona o per una cena sopra ad un lunapark mobile.
    Investiamo su altro, diamo da mangiare a chi non ne ha, diamo assistenza concreta a chi fa fatica a pagare le medicine o le bolette a fine mese...
    E' una questione di etica, una questione di morale,
    una questione di scele sociali e politiche.
    Di questo, la nostra coscienza, ci chiede di rendere conto quotidianamente.


la stampa e i commenti